pubblicato il 19 febbraio 2015

Gli ortaggi dimenticati nei “cluster” di Expo 2015

SOI e Georgofili in difesa degli ortaggi dimenticati nei Cluster di EXPO Milano 2015

   Voglio mettere in evidenza, un articolo firmato dalla Prof.ssa Stefania De Pascale, a nome dell''Accademia dei Georgofili e della Società Italiana di Ortoflorofrutticoltura (SOI), per intervenire nel dibattito che precede l'inizio di EXPO Milano 2015 in difesa degli ortaggi dimenticati nei Cluster (http://www.expo2015.org/it/esplora#map-group-cluster).

   Mancano ormai meno di 90 giorni a EXPO Milano 2015 il cui tema "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita" rappresenta senza ombra di dubbio una grande opportunità per dare visibilità alle produzioni agricole nazionali. Nella presentazione dell'iniziativa, Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole, ha dichiarato: "Ad Expo vogliamo rappresentare la grandezza del patrimonio agro-alimentare italiano che vanta una storia, una qualità e una ricchezza straordinarie, frutto anche del profondo legame con i territori di tutto il Paese". Se questo è uno degli obiettivi prioritari per il nostro Paese, appare a dir poco singolare l'assenza degli Ortaggi (o "Verdure") tra i Cluster di EXPO

   Questa assenza è imperdonabile considerando l'importanza che gli ortaggi (a cui spesso viene ascritta anche la patata) assumono nell'alimentazione a livello mondiale, basti pensare ai paesi asiatici e a quelli mediterranei (un esempio per tutti: il pomodoro!).
   L'importanza degli ortaggi nella nutrizione umana viene ricondotta anche al loro ruolo di regolatori dell'attività metabolica ed è per tale motivo che gli ortaggi hanno nella piramide alimentare un posto analogo a quello della frutta e che la World Health Organisation (WHO) ne promuove con forza il consumo.....continua sul sito dei Georgofili