pubblicato il 03 agosto 2018

Più grado Brix e meno scarto nel Pomodoro da Industria: Ecco come!

Aumentare la quantità di bacche raccolte e migliorare la qualità: oggi tagliare questi traguardi è possibile in tre mosse.

Le fasi che precedono la raccolta sono un momento molto delicato, nel ciclo colturale del pomodoro da industria. In questa fase infatti, avvengono i processi metabolici che portano alla colorazione delle bacche e si vanno a concentrare gli zuccheri nel frutto, determinando i valori di grado Brix e sostanza secca. Tali parametri, non solo definiscono le tempistiche di raccolta, ma soprattutto decidono il prezzo unitario del prodotto ed il livello di redditività degli impianti. 

Qualità e quantità

Oggi, il raggiungimento di elevati livelli qualitativi è un requisito fondamentale in agricoltura, sia che si coltivino prodotti destinati al consumo fresco che indirizzati alla trasformazione. Il trend del mercato è chiaro: i consumatori richiedono prodotti ortofrutticoli caratterizzati da elevati standard qualitativi e salutistici. Nel segmento del pomodoro da industria, le aziende di trasformazione prediligono i raccolti caratterizzati da alto contenuto zuccherino (°Brix), elevata sostanza secca e bassa incidenza dello scarto, premiando gli agricoltori che conferiscono un prodotto di elevata qualità.

Altre importanti leve sulla PLV finale degli impianti sono anche la quantità di pomodoro raccolta e l’incidenza degli scarti. Questi fattori dipendono fortemente dall’uniformità di maturazione delle bacche: tale condizione permette infatti di ottimizzare l’ingresso delle macchine per la raccolta negli appezzamenti, riducendo il numero di frutti verdi e sovra-maturi.

I numeri del pomodoro da industria

L’Italia è uno dei primi produttori al mondo di pomodoro da industria: secondo solo agli Stati Uniti. Il pomodoro, con i suoi derivati, è un alimento base della tradizione culinaria italiana, ma i consumi ristagnano. Nella campagna 2017 in Italia sono state prodotte 5,08 milioni di tonnellate, di cui 2,59 al nord e 2,49 al centro-sud. Le regioni che producono più sono Emilia-Romagna e Puglia.

Per l’annata 2018, l’accordo siglato tra le O.P. e le industrie di trasformazione ha fissato a 7,975 euro al quintale il prezzo di riferimento. Elemento di grande novità ed interesse è l’incentivo introdotto per valorizzare la qualità dei raccolti: saranno infatti premiate le produzioni caratterizzate da grado Brix compreso fra 4,8 e 5,2 e penalizzate quelle dal grado zuccherino inferiore.

La chiave per aumentare le rese e migliorare il brix 

Per ottenere il massimo dagli impianti di pomodoro da industria, oggi gli agricoltori hanno a loro diposizione una strategia innovativa, che sfrutta la sinergia tra K-BOMBER® 56 e SUNRED®. Grazie a questi due formulati di Biolchim, gli agricoltori possono infatti:

-          incrementare la sostanza secca;

-          aumentare il grado zuccherino;

-          uniformare colorazione e maturazione;

-          ridurre scarto verde ed incidenza del sovra-maturo.

 

K-BOMBER® 56 è un formulato ad elevato contenuto di potassio che, applicato prima dell’invaiatura, riduce gli eccessi vegetativi e mette la pianta nelle condizioni di avviare il naturale processo di maturazione dei frutti, a beneficio della qualità del raccolto (incremento della sostanza secca).

SUNRED® è un nuovo biopromotore della maturazione e della colorazione dei frutti. Grazie alla sua composizione a base di fenilalanina, metionina, estratti vegetali ricchi di ossilipine (composti naturali che attivano la degradazione della clorofilla e la sintesi di pigmenti colorati) e monosaccaridi, promuove la maturazione, favorendo l’accumulo di pigmenti e zuccheri nei frutti (aumento del colore e del grado Brix), senza alcuna alterazione della consistenza della polpa e della buccia. 

Tabella 1: K-BOMBER® 56 e SUNRED® si impiegano, per via fogliare, nelle seguenti epoche e modalità: 

INTERVENTO

EPOCA D’IMPIEGO

PRODOTTO

DOSE

1

3 settimane prima della raccolta

K-BOMBER® 56

5 kg/ha

2

2 settimane prima della raccolta

K-BOMBER® 56

5-7 kg/ha

3

7/10 giorni prima della raccolta

SUNRED®

5-8 L/ha

Come ottenere la massima efficacia

  • Con impianti vigorosi, utilizzare la dose più alta di K-BOMBER® 56 oppure eseguire un secondo intervento.
  • Con produzioni elevate o in aree con riconosciuta carenza di Manganese, aggiungere a SUNRED® 50 g/100L di MANGANESE EDTA.
  • Distribuire SUNRED® al mattino, preferibilmente in giornate soleggiate e su piante asciutte.
  • Eseguire una bagnatura adeguata ed uniforme evitando il gocciolamento.

Contatta il Servizio Tecnico Biolchim per definire la strategia più adatta al tuo impianto.

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