pubblicato il 18 dicembre 2013

La scelta della POMPA per irrigazione

Calcolo delle caratteristiche della pompa più idonea per il nostro impianto irriguo: un nuovo strumento disponibile su www.irri.it

   Sul sito www.irri.it, (portale dedicato all’Irrigazione e Risparmio della Risorsa Idrica della CIA Servizi Livorno srl), è disponibile un interessante strumento a disposizione degli utenti.
   Si tratta di una nuova applicazione ON-LINE finalizzata alla scelta della pompa per irrigazione più idonea. Su www.irri.it è scaricabile anche un manuale (pdf 6,70 MB) nella sezione “Pubblicazioni da scaricare” che illustra nel dettaglio i vari passaggi che portano alla scelta della pompa più idonea al nostro impianto irriguo. Il manuale e l’applicazione on-line per il calcolo delle caratteristiche della pompa si completano. Consigliamo, soprattutto a chi è nuovo a questi temi, di leggere il manuale in modo da capire meglio come utilizzare l’applicazione presente su irri.it.

   L’applicazione arriva alla determinazione delle caratteristiche essenziali per la scelta della pompa quali: la prevalenza totale, la portata, la potenza resa e la potenza assorbita quest’ultima è la potenza che deve possedere il motore applicato alla pompa.

   Una fonte idrica solitamente serve più settori irrigui, per la scelta della pompa è necessario riferirsi al settore che ha la maggiore necessità in termini pressione e di portata.
   Ad esempio se abbiamo un’azienda con settori irrigui a goccia e settori irrigui con impianti a pioggia fissi sceglieremo di verificare un impianto a pioggia fisso che ha solitamente una pressione d’esercizio maggiore degli impianti d’irrigazione a goccia. Se nella nostra azienda esistono più settori irrigati con impianti a pioggia fissa sceglieremo di verificare tra i diversi impianti a pioggia quello che presumibilmente ha la portata maggiore ed è più distante rispetto ad altri dalla fonte di approvvigionamento. Nel caso d’incertezza rispetto a quale sia il settore irriguo che ha maggiore richieste in termini di pressione e portata, è necessario calcolare le caratteristiche dell’impianto per più settori e poi scegliere la pompa in base al settore la cui potenza assorbita è risultata più alta.

   Per iniziare il calcolo si deve accedere dalla home page www.irri.it alla sezione in alto a sinistra identificata con la figura di un impianto d’irrigazione a pioggia che si chiama “verifica il tuo impianto e calcola il volume irriguo”.

   Per arrivare a fornire i risultati finali si richiedono una serie di dati in input riguardanti le caratteristiche dell’impianto irriguo. I dati vengono forniti compilando quattro passaggi o moduli (Pagine web). Il primo modulo riguarda le caratteristiche aziendali. La pagina presenta un brevissimo modulo di dati aziendali da compilare i cui due soli campi obbligatori (contrassegnati con *) sono “Comune” e “Provincia”. Compilare gli altri campi può essere utile in quanto nella stampa del report finale compariranno sull’intestazione. Nella parte inferiore dobbiamo scegliere il tipo d’impianto che si deve verificare e come precedentemente detto ci riferiremo al settore che ha maggiori esigenze in termini di pressione e portata.

   Il secondo modulo serve per scegliere il tipo di calcolo che s’intende fare: noi sceglieremo la penultima voce “Calcolo delle caratteristiche delle pompe per irrigazione”. Gli ultimi due moduli sono quelli più importanti in cui inseriremo i dati dell’impianto che all’applicazione servono per il calcolo. Essi richiedono la conoscenza precisa delle caratteristiche del settore irriguo in esame. Per chi utilizza queste applicazioni per la prima volta possono risultare molto utili gli “Help” che si trovano a destra dei campi in cui dovremo inserire i dati richiesti. Cliccando su queste icone si apre una finestra che specificano meglio il dato richiesto.

    Il terzo modulo serve per calcolare la portata del settore pertanto richiede dati come la distanza degli erogatori e le pressioni d’esercizio, diametro dei boccagli etc.

    Il quarto modulo è finalizzato al calcolo delle perdite lungo la condotta di adduzione (dalla fonte irrigua al settore) sia continue che localizzate. Le prime sono quelle relative all’attrito che incontra l’acqua nell’attraversare la condotta e per questo è importante specificare il tipo di condotta, il materiale e la sua lunghezza. Quelle localizzate sono dovute a curve, valvole, innesti etc. per cui è necessario indicarne il numero presente sull’impianto per ogni tipo. Infine in questo ultimo modulo va indicato il dislivello tra il pelo libero dell’acqua nella fonte e il settore, le perdite di pressione dovute ai filtri e al sistema di regolazione e controllo (valvola di fondo, eventuali sistemi d’iniezione di fertilizzanti, etc.).

   I risultati di questo calcolo, sono stampabili e riportano non solo dati relativi alle caratteristiche della pompa ma anche output intermedi.
I dati relativi alla scelta della pompa sono riportati in basso nella sezione “Calcolo delle caratteristiche per le pompe d’irrigazione: risultati” in cui troviamo la portata del settore e la prevalenza totale.

   Con questi dati possiamo scegliere sia la serie di pompe che il modello specifico all’interno della serie. La potenza resa è la potenza che la pompa imprime all’acqua, considerando un rendimento della pompa del 60% (questi valori si ottengono quando la scelta della pompa è effettuata in maniera adeguata, cfr. http://www.irri.it/docs/Opuscolo_Pompe_Falde_Pozzi.pdf 6,7 MB ) si ha la potenza assorbita che serve per poter scegliere la potenza del motore da accoppiare alle pompe. Questo dato non corrisponde al consumo energetico in quanto questo si ottiene moltiplicando la potenza assorbita per il rendimento dei motori accoppiati alle pompe. Ricordiamo che i motori elettrici possono raggiungere efficienze anche intorno al 90 % mentre i motori diesel possono avere rendimenti massimi del 40%.

Autore: Pasquale Delli Paoli