pubblicato il 29 gennaio 2020

La conducibilità elettrica EC delle soluzioni nutritive

La sua importanza e come si misura nella preparazione delle soluzioni nutritive in fertirrigazione.

TAGS: EC, Fertirrigazione, Concimazione, Fertilizzanti

La conducibilità elettrica o EC, acronimo dell'equivalente inglese "Electrical conductivity", è un fattore di conoscenza tecnica fondamentale per la corretta gestione della fertirrigazione.
Quando si aggiungono i fertilizzanti idrosolubili all'acqua irrigua aumentano gli ioni con carica elettrica. La Conducibilità Elettrica "EC" è la misura di tutti gli ioni che conducono elettricità nelle soluzione acquose.
Maggiore è la quantità di ioni presenti nella soluzione nutritiva, maggiore sarà l'elettricità condotta da quella soluzione nutriente (aumento dell'EC). Le soluzioni elettrolitiche conducono la corrente elettrica per effetto del movimento degli ioni sotto l'azione del campo elettrico.

La resistenza elettrica è una grandezza fisica che misura la tendenza di un componente elettrico di opporsi al passaggio di una corrente elettrica quando è sottoposto ad una tensione. E' misurata in ohm.

La conduttanza (o conducibilità elettrica) è l'espressione quantitativa dell'attitudine di un conduttore ad essere percorso da corrente elettrica ed è l'inverso della resistenza elettrica. Si misura in mho o in siemens ma, per acque naturali, tenuto conto dei bassi valori rilevati, si preferisce ricorrere ai millisiemens e/o microsiemens.
Il siemens (simbolo S) è l'unità di misura della conduttanza elettrica, ovvero dell'inverso della resistenza elettrica. Esso prende il nome dal fisico tedesco Werner von Siemens.
Il passaggio della corrente elettrica attraverso una soluzione di elettrolita provoca delle alterazioni all'interno della soluzione stessa; così, per prevenire la polarizzazione, è opportuno lavorare con corrente alternata o con corrente pulsata. Originariamente i conduttivimetri utilizzavano correnti alternate di bassa intensità nel campo delle onde radio; successivamente il segnale sonoro è stato sostituito da un tubo a raggi catodici, il ben noto "occhio magico", e con sistemi di resistenze variabili è stato possibile ampliare l'intervallo di misura consentito dallo strumento tanto che oggi è possibile determinare conduttanze fra 0,1 e 250.000 µS.

La cella di misura è costituita da due elettrodi metallici platinati rigidamente supportati e paralleli; alternativamente alcune celle sono caratterizzate da elettrodi circolari di carbone annegato in una plastica epossidica. In ogni caso gli elettrodi sono protetti da un tubo di vetro o di plastica forniti di accesso all'interno. Particolare attenzione va posta all'isolamento dei tubi che portano la tensione agli elettrodi.
Periodicamente è opportuno controllare che la platinatura degli elettrodi sia integra, che sugli elettrodi non si siano formati depositi di varia natura che ne modifichino la superficie, che essi non siano distorti o piegati con alterazioni delle condizioni di rigido parallelismo.
Tenuto conto dell'influenza della temperatura sulla conducibilità, le misure debbono essere eseguite termostatando la soluzione in esame alla temperatura di 25°C (comunemente assunta come temperatura di riferimento); alternativamente si può ricorrere a metodi di compensazione matematici o elettronici. Il metodo della termostatazione è comunque da preferire. Alcuni inconvenienti che si possono produrre durante le misure conduttometriche sono spesso imputabili alla non perfetta pulizia della cella.
La caratteristica elettrochimica della cella di misura è il "fattore di cella" (fattore di proporzionalità tra conduttività e conduttanza) espresso come rapporto fra la superficie elettronica e la distanza fra i due elettrodi. Tale valore è una costante della cella che bisogna conoscere per fornire i risultati di resistenza o conducibilità di una qualsiasi soluzione. Il fattore di cella viene determinato misurando la conducibilità di soluzioni a conducibilità nota; poichè esso può subire variazioni è opportuno che tale determinazione sia ripetuta periodicamente.

La misura può essere effettuata con un misuratore di EC denominato "Conduttivimetro".
Monitorare il valore EC è determinante poiché, se la soluzione nutritiva ha una conducibilità troppo alta, bisogna ridurre la quantità di fertilizzante somministrato e viceversa.
Per capire se si stanno utilizzando troppi fertilizzanti o troppo pochi, è sufficiente monitorare il valore EC della soluzione presente nell'impianto fertirriguo.
Se per esempio si fertirriga con una concentrazione di 1,0 mS/cm di EC, se il giorno successivo il valore del drenato è salito (ad esempio 1,4 mS/cm di EC), significa che la pianta ha assorbito più acqua e quindi la soluzione è diventata più concentrata. Bisogna quindi incrementare la quantità d'acqua. Se il giorno successivo il valore EC è sceso (ad esempio 0.7 mS/cm di EC), significa che la pianta ha assorbito i nutrimenti più velocemente rispetto all'acqua. Bisogna quindi incrementare la quantità di nutrimenti. Questo dimostra che è la pianta stessa a dirci di cosa ha bisogno! Non esiste un corretto valore di EC da rispettare ma varia a da coltura a coltura e ogni pianta ha esigenze differenti.

Unità di misura della salinità

La concentrazione di sale è espressa dai solidi disciolti totali, TDS (total dissolved solids), viene espressa in ppm (parti per milione) o in mg di sale per litro di acqua (mg/L) o grammi di sale per metro cubo di acqua (g/m3). Per es. mg/L = gr/m3 = ppm.
La concentrazione di sale in una soluzione acquosa viene misurata attraverso la conducibilità elettrica EC. Per convenienza, le misure EC sono spesso convertite in TDS dagli strumenti di misura. La conducibilità elettrica (EC) della soluzione nutritiva per fertirrigare è espressa in:
 1) Siemens per centimetro (S/cm),
 2) millimhos per centimetro (mmhos/cm),
 3) deciSiemens per metro (dS/m),
 4) millisimens per centimetro (mS/cm),
 5) microsimens per centimetro (µS/cm).
(per es. 1 dS/m. = 1 mS/cm = 1.000µS/cm).
Il rapporto fra conducibilità elettrica (EC) e concentrazione di sale (C) è approssimativamente: 1 mS/cm di EC = C 600-650 mg o ppm di sale.

 Lettura dS/m   mS/cm  µS/cm TDS 
 Misura valore EC  1 dS/m  1 mS/cm  1.000 µS/cm 600-650 TDS